MMA

Gianluca Rocca è uscito sconfitto dalla battaglia con l’americano Landry Ward

Nonostante la sconfitta, il fighter romagnolo ha disputato un ottimo match!

Trasferta statunitense sfortunata per Gianluca Rocca.

Il giovane fighter romagnolo non è riuscito a sconfiggere l’americano Landry Ward.

Nel primo round Rocca ha dominato l’avversario che è stato costretto a difendersi per evitare di subire un colpo da ko.

Purtroppo, però, all’inizio del terzo round Ward ha sfoderato una ginocchiata micidiale che ha ferito al volto il combattente romagnolo.

L’arbitro per via dell’eccessiva perdita di sangue da parte di Rocca è stato costretto a fermare il match e ad assegnare la vittoria al fighter statunitense.

Ecco le parole con cui Gianluca Rocca ha commentato il match e la sua esperienza negli USA sulla sua pagina Facebook:

“È stato fottutamente divertente anche questa volta. E credo lo sia stato anche per chi mi guardava da casa. 

In fondo, il mio lavoro è questo: combattere e regalare emozioni.

Avevo stravinto il primo round, il secondo, con lui rifugiato nella lotta, non era andato poi così male, sul finire del terzo round l’americano mi ha centrato con una ginocchiata sul volto, nell’unico vero colpo pesante che mi è entrato. 

Sinceramente non ho capito lo stop a pochi secondi dalla fine, forse il troppo sangue, ma sono sempre stato cosciente e mi sono difeso…bisogna mangiarla di pasta asciutta per mettermi ko!!! 

Comunque poco sarebbe cambiato e dopo battaglie di questo genere a questi livelli accetto anche la sconfitta, fa parte del gioco. 

Non ho grandi rammarichi se non quello di non aver comunque mostrato la versione migliore di me stesso e non aver controllato l’andatura di un match che stava andando dalla mia parte.

Non lo so, forse  non diventerò mai un campione, solo il tempo me lo dirà, ma quello di cui sono sicuro è che posso dare tanto a questo sport, e dentro la gabbia sono pronto a fare la guerra con chiunque.

Questo match è stata solo la parte finale di un incredibile esperienza sportiva tra la California e la Florida. […]”